Passa ai contenuti principali

Monitoraggio Produzione e consumo elettrico con Home Assistant



Home Assistant dalla 2021.8 in poi ha un modulo "Energy" per il monitoraggio dei consumi e della produzione di energia elettrica. Questa componente può risultare utile per calcolare quanto si immette in rete, a quanto ammontano i propri consumi, quali sono i livelli di produzione del proprio impianto fotovoltaico e quanto aspettarsi come rimborso da GSE.
Con le automazioni offerte da Home Assistant è possibile anche ricevere una notifica al superamento di alcune soglie oppure se "c'è il sole e l'impianto fotovoltaico sta producendo 0".

Cosa serve

Per monitorare produzione e consumi serve un sensore su queste linee. La produzione dell'impianto fotovoltaico può essere monitorare anche chiedendo direttamente questa informazione all'inverter. Nel caso di SolarEdge tutte le informazioni sono disponibili mediante restApi ed esiste un plugin apposito per HA.
Per misurare i consumi, e la produzione se non si dispone di un inverter che fornisce queste informazioni, si può adottare lo "Shelly 3EM". Un difetto di questo dispositivo è sicuramente la scarsa documentazione e quella che c'è risulta anche poco chiara.
Il principale difetto nella documentazione riguarda i collegamenti da fare. Per monitorare, ad esempio, linea contatore, linea prese e linea luci (a queste due magari si può sostituire la linea proveniente dall'impianto fotovoltaico) bisogna usare lo Shelly 3EM come indicato in figura:


Io ho collegato:
- la pinza amperometrica del canale A alla linea del contatore
- la pinza amperometrica del canale B alla linea delle prese
- la pinza amperometrica del canale C alla linea delle luci

Configurazione

Una volta collegato tutto si passa alla configurazione di Home Assistant:


Nella voce "Consumo di rete" ho inserito il sensore A:


Nello specifico il sensore in oggetto è questo:


Ed ho specificato il prezzo statico a kWh ricavato dal mio operatore.

Sempre nella scheda relativa alla "Rete elettrica" ho configurato l'"Impronta di carbonio dalla rete" mediante un'altra integrazione di HA:



Poi ho indicato nella scheda del "Ritorno alla rete" il sensore apposito e il valore in euro che il gestore GSE mi riconosce a kWh:


Con lo specifico sensore:


Dopo ho indicato il sensore relativo alla produzione dell'impianto fotovoltaico e il sensore della produzione prevista che avevo anch'esso ottenuto mediante una apposita integrazione di Home Assistant:



Con il sensore fornitomi dall'integrazione di SolarEdge con HA:


Infine per monitorare i consumi di prese e luci ho inserito i due sensori dei canali B e C:


La dashboard ottenuta è questa:






Nota:

Nel configurarlo si è bloccato, per sbloccarlo da modulo "Terminale" sono andato a cancellare il file /config/.storage/energy che contiene la configurazione ed ho potuto ricominciare da capo.






Commenti

  1. The Stainless Steel Ring for Men - The Titanium Arts
    The Stainless titanium body armor Steel Ring for Men. titanium apple watch band A stainless babyliss pro nano titanium straightener steel ring made with graphite oxide. Made of titanium oxide, it titanium eyeglasses contains microtouch titanium trim as seen on tv an elegant handle,

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Telecamere Ip con accesso "nascosto"

Telecamere Ip con accesso "nascosto" Storia triste di un auto-hacking obbligato che mi ha fatto scoprire come la nostra privacy è realmente messa a rischi. Storia Ho acquistato dal mercatino/fiera del Radioamatore di Fasano quattro telecamere IP. La scatola riporta "Smart Camera" LF4810. Ne ho montata una e testata in tutte le sue funzionalità per oltre un mese. Chiaramente la manualistica scarsissima, come da tradizione in questi prodotti cinesi di costo molto concorrenziale, consiste in un "pieghevole" di 4 facciate. Chiaramente non erano documentate le impostazioni necessarie per attivare i protocolli ONVIF e RTSP che mi sono indispensabili per l'uso che ne devo fare. Nonostante questa scarsa documentazione dopo l'installazione base fatta con l'apposita app: tutto sembrava corretto. Chiaramente la prima azione che ho compiuto è stata quella di cambiare la password che di default è "123". Subito dopo h

Dynamic DNS con Duckdns.org in HTTPS

Obiettivo Avere un dominio https con certificato valido da usare come endpoint pubblico per Homeassistant e per un WebHook per i bot telegram. Fase 1 Registrazione del dominio in un servizio di dynamic DNS come https://www.duckdns.org/   : Scegliere per quale sistema operativo installare il client che si occuperà dell'aggiornamento dell'ip: Seguire la semplice guida per la configurazione del processo cron: Fase 2 Creazione del certificato e installazione sul server. Di tutto questo si occuperà una applicazione che si chiama certbot. $ sudo add-apt-repository ppa:certbot/certbot $ sudo apt install python-certbot-apache $ sudo certbot --apache -d ol3.duckdns.org -d www.ol3.duckdns.org Fase 3 Esporre il servizio https sulla rete pubblica. Aprire o reindirizzare la porta 443 verso l'host sul quale si è fatta la configurazione di certbot dal proprio router. Il certificato di certbot è valido per novanta giorn

JHipster - Uso base

Cosa è JHipster è un "generatore di applicazioni" che fornisce tutto lo stack necessario ad implementare una applicazione web e/o a microservizi basata su Spring Boot e AngularJs. E' dotato di un marketplace di componenti già pronte: https://www.jhipster.tech/#modules E' dotato di uno strumento web per la modellazione dello schema E-R: https://start.jhipster.tech/jdl-studio/ Prerequisiti - Java 8  - Node.js (usare la versione LTS 64-bit) - NPM viene installato con Node.js ma va aggiornato      $ npm install -g npm - Per usare il JHipster Marketplace, installare Yeoman:       $ npm install -g yo Uso base Gli step, presi dal sito ufficiale sono questi: 1. Installare JHipster:       $ npm install -g generator-jhipster Nota: per installare una versione specifica del generator:   $ npm install -g generator-jhipster@6.0.5 2. Crea una nuova directory ed entra dentro questa:   $ mkdir myApp   $ cd M yApp 3. Eseguire JHipster e