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Visualizzazione dei post da 2018

Alzatapparella con Shelly 2 e Alexa

Alzatapparella con Shelly 2 e Alexa Qui spiego tutti i passaggi per installare lo Shelly 2 per automatizzare una tapparella e come configurarlo in Alexa. Impianto attuale Collegamenti da effettuare: Schema teorico: Collegamenti reali: Impostazioni: Dopo aver collegato tutto si procede alla configurazione. Prima di tutto installare la App "Shelly" cercandola nel proprio store e create un account: Il dispositivo verrà visto come doppio interruttore. Andare sulla "i" "Impostazioni": Nella sezione "MODO" ed impostare "Roller Shutter" Poi su "APRI/CHIUDI TEMPO DI LAVORO" ed impostare tipo 20 secondi. Altro passaggio importante in caso di tapparelle è quello relativo alla calibrazione (schermata relativa a "Shelly 2.5"). Se si omette questo passaggio non sarà possibile vedere in che stato è (aperta/chiusa

UPS Monitor via USB

Collegamenti Ho collegato l'UPS Mustek PowerMust 800 mediante il cavo USB al server con Ubuntu Linux 18.04. Software Ho installato: $ sudo apt-get install nut nut-cgi Configurazione Ho impostato i permessi di accesso: $ sudo chown root:nut /etc/nut/* $ sudo chown 640 /etc/nut/* Ho impostato nel file ups.conf (il file di configurazione del servizio) [mustek] driver = blazer_usb port = auto desc = "Musteck Power 800 usb" Ho impostato nel file upsd.conf (il file di configurazione del demone del servizio) LISTEN 127.0.0.1 3493 ACL all 0.0.0.0/0 ACL localhost 127.0.0.1/32 ACCEPT localhost REJECT all Ho impostato nel file upsd.users (il file di configurazione degli utenti del servizio) [mustek] password = 123456 allowfrom = localhost upsmon master Ho impostato nel file upsmon.conf (il file di configurazione del servizio di monitoraggio) MONITOR mustek@localhost 1 local_mon 123456 master Ho abilitato il servizio di moni

Network Settings in Ubuntu 18.04

Network Settings in Ubuntu 18.04 In Ubuntu 18.04 hanno deciso di abbandonare la vecchia gestione delle reti per abbracciare "netplan". Le impostazioni di rete vanno messe in /etc/netplan/50-cloud-init.yaml (il file .yaml non è detto che abbia proprio questo nome, ma sicuramente questa estensione) Risulta indispensabile l'indentazione (esempio di ip statico, 192.168.1.120, router 192.168.100, DNS by Google): network:     ethernets:         enp3s2:             addresses: [192.168.1.120/24]             dhcp4: false             gateway4: 192.168.1.100             nameservers:                 addresses: [8.8.4.4, 8.8.8.8]             optional: true     version: 2 Attenzione il nome del NIC può essere diverso da "enp3s2". Per avere una lista dei NIC a disposizione si può invocare questo comando da console: $ ip link show NetPlan è la nuova utility, scelta da Ubuntu per la versione 18.04, per la configurazione di rete.

Synergy - Share one mouse and keyboard between multiple computers

AGGIORNAMENTO : Synergy è diventato commerciale. L'alternativa è Barrier molto simile e preinstallato con molte nuove distro di Linux. Con Synergy si possono controllare più computer (PC, MAC, Linux) con una sola tastiera ed un mouse e (almeno) un monitor per computer da controllare. L'effetto che si ottiene è che il puntatore del mouse passerà da un sistema all'altro e la tastiera inserirà i dati nel sistema che avremo puntato con il mouse. Installazione AGGIORNAMENTO Se sorgono problemi di dipendenze non risolvibili probabilmente è necessario aggiungere il repository base di Ubuntu: sudo add-apt-repository "deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu $(lsb_release -sc) universe" sudo apt-get install sni-qt Dopo lanciando Synergy da riga di comando parte la configurazione. A seconda che lo si stia configurando sul "Server" (il pc sul quale si hanno tastiera e mouse con i quali si vuole controllare gli altri pc) o sul "Client"

Problemi di Font in Chrome su Ubuntu 18.04

I font in Google Chrome (ultima versione al momento in cui scrivo  56.0.2924.87 (64-bit) ) riportano degli artefatti orribili. Osservando l'immagine sopra: fra la "o" e la "n" di font, ed ancora più evidente fra la "e" e "." di google.com. Il problema è dovuto alla versione di libreria libfreetype6 che in Ubuntu 18.04 è la 2.8.1. Questa informazione la potete recuperare con il comando: $ dpkg -s libfreetype6|grep '^Version' Per risolvere il problema bisogna scaricare ed installare la versione precedente (quella inserita in Ubuntu 17). Per scaricare il pacchetto adatto alla vostra architettura usate questo link: https://ubuntu.pkgs.org/17.10/ubuntu-main-amd64/libfreetype6_2.8-0.2ubuntu2_amd64.deb.html Per installarlo usare il comando: $ sudo dpkg -i libfreetype6_2.8-0.2ubuntu2_amd64.deb Riavviare Chrome (assicurandosi che tutti i processi Chrome siano giù altrimenti killandoli), ed i caratteri dovrebbero comparire in ma

Eclipse Che

Eclipse Che Questo è un IDE lato server e in cloud scritto in Java basato sul concetto di workspace. Per chi è abituato all'uso di Eclipse IDE su desktop troverà molte similitudini. La differenza sostanziale è che Che lo si lancia dal browser !!! Il browser scarica dal server il "client" rappresentato dall'interfaccia IDE, simile a quella del classico Eclipse desktop, per lavorare sul workspace. L'interazione del client, nel browser dell'utente, e il workspace avviene mediante API e servizi REST messi a disposizione del server. Su ogni workspace si possono creare progetti ed installare plugin necessari allo sviluppo e test dell'applicazione. In ogni workspace si può creare un "ambiente" che può contenere a sua volta una "macchina" sulla quale installare il software. Che offre, mediante un wizard, la possibilità di scegliere una vasta gamma di stack tecnologici da installare sulla propria macchina (lato server). Ogn