Passa ai contenuti principali

Portainer - Dal codice al container in esecuzione



Portainer - Dal codice al container in esecuzione


Istallazione

docker run -d -p 8000:8000 -p 9443:9443 --name portainer \
    --restart=always \
    -v /var/run/docker.sock:/var/run/docker.sock \
    -v portainer_data:/data \
    portainer/portainer-ce:latest

Da Eclipse

1) Build dell'immagine con jib (vedi qui per i dettagli)

2) Upload dell'immagine: dalla sezione "Images" selezionare "Import" e caricare il file dell'immagine.




Dopo questa operazione risulterà fra le immagini disponibili e non usate.

3) Creare il container collegato all'immagine precedentemente caricata dalla sezione "Containers" selezionando "Add container":

e specificare nel form successivo il nome da dare al container, l'immagine da usare, le impostazioni di rete ed eventuali variabili d'ambiente o volumi:


Dopodiché basterà cliccare su "Deploy the container" per avviare il container.



Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

Commenti

Post popolari in questo blog

Telecamere Ip con accesso "nascosto"

Telecamere Ip con accesso "nascosto" Storia triste di un auto-hacking obbligato che mi ha fatto scoprire come la nostra privacy è realmente messa a rischi. Storia Ho acquistato dal mercatino/fiera del Radioamatore di Fasano quattro telecamere IP. La scatola riporta "Smart Camera" LF4810. Ne ho montata una e testata in tutte le sue funzionalità per oltre un mese. Chiaramente la manualistica scarsissima, come da tradizione in questi prodotti cinesi di costo molto concorrenziale, consiste in un "pieghevole" di 4 facciate. Chiaramente non erano documentate le impostazioni necessarie per attivare i protocolli ONVIF e RTSP che mi sono indispensabili per l'uso che ne devo fare. Nonostante questa scarsa documentazione dopo l'installazione base fatta con l'apposita app: tutto sembrava corretto. Chiaramente la prima azione che ho compiuto è stata quella di cambiare la password che di default è "123". Subito dopo h...

Dynamic DNS con Duckdns.org in HTTPS

Obiettivo Avere un dominio https con certificato valido da usare come endpoint pubblico per Homeassistant e per un WebHook per i bot telegram. Fase 1 Registrazione del dominio in un servizio di dynamic DNS come https://www.duckdns.org/   : Scegliere per quale sistema operativo installare il client che si occuperà dell'aggiornamento dell'ip: Seguire la semplice guida per la configurazione del processo cron: Fase 2 Creazione del certificato e installazione sul server. Di tutto questo si occuperà una applicazione che si chiama certbot. $ sudo add-apt-repository ppa:certbot/certbot $ sudo apt install python-certbot-apache $ sudo certbot --apache -d ol3.duckdns.org -d www.ol3.duckdns.org Fase 3 Esporre il servizio https sulla rete pubblica. Aprire o reindirizzare la porta 443 verso l'host sul quale si è fatta la configurazione di certbot dal proprio router. Il certificato di certbot è valido per novanta giorn...

JHipster - Uso base

Cosa è JHipster è un "generatore di applicazioni" che fornisce tutto lo stack necessario ad implementare una applicazione web e/o a microservizi basata su Spring Boot e AngularJs. E' dotato di un marketplace di componenti già pronte: https://www.jhipster.tech/#modules E' dotato di uno strumento web per la modellazione dello schema E-R: https://start.jhipster.tech/jdl-studio/ Prerequisiti - Java 8  - Node.js (usare la versione LTS 64-bit) - NPM viene installato con Node.js ma va aggiornato      $ npm install -g npm - Per usare il JHipster Marketplace, installare Yeoman:       $ npm install -g yo Uso base Gli step, presi dal sito ufficiale sono questi: 1. Installare JHipster:       $ npm install -g generator-jhipster Nota: per installare una versione specifica del generator:   $ npm install -g generator-jhipster@6.0.5 2. Crea una nuova directory ed entra dentro questa:   $ mkdir ...